Alla scoperta della Fauna Marina delle Maldive

I fondali delle Maldive sono un Eldorado per gli amanti della fauna marina, gli appassionati di immersioni o di snorkeling. Seguiteci alla scoperta della fauna marina delle Maldive!

Ogni animale ha il suo habitat particolare, dalle barriere coralline, alle pass, al mare aperto.

I Grandi Pesci delle Maldive

Squalo Balena

Questo magnifico pesce, il più grande degli squali, è avvistabile solamente in alcune località, in particolare Maamigili, nella zona sud dell’atollo di Ari Sud, Hanifaru a Baa Atoll, e nell’atollo di Gaafu Alifu.

Lungo più di 10 metri, ha un caratteristico corpo maculato che lo rende facilmente riconoscibile quando nuota a pelo d’acqua. Molto socievole, si concede facilmente alle attenzioni di subacquei e snorkelisti.

Sono pesci stagionali, che si muovono alla ricerca di plancton seguendo le correnti date dal ciclo dei monsoni. Vista la grande quantità di particelle nel mare, la visibilità è ridotta.

Qui un nostro approfondimento.

Mante

Le mante giganti sono un animale spettacolare ed incredibile. Come gli squali balena, seguono le correnti alla ricerca di plancton. In inverno è quindi più facile trovarli negli atolli a ovest (come Ari Nord, Baa e Raa), mentre in estate negli atolli a est (Male, Felidhoo).

Più piccole (circa 2 metri di dimensione massima), le aquile di mare maculate sono dei pesci carnivori della stessa famiglia, facili da vedere nei pressi dei reef e della laguna.

Come per gli squali balena, il periodo migliore per vedere questi favolosi animali dipende dalle correnti: in inverno sul versante occidentale dell’arcipelago, mentre in estate sul versante orientale.

Squali

Fra le altre diverse tipologie di squalo che si possono incontrare facendo snorkeling troviamo lo squalo grigio, lo squalo pinna bianca e pinna nera, squalo nutrice, squalo martello (visibile solo da chi fa immersioni) e squalo leopardo.

Non c’è alcun pericolo squali alle Maldive e non ci sono state vittime di attacco di squalo da quando il turismo si è diffuso nell’atollo. Per cui non preoccupatevi, basta un minimo di attenzione e di buon senso (no, non date da mangiare allo squalo…).

Delfini

È possibile organizzare delle escursioni (per maggiori informazioni) per nuotare con questi fantastici e socievoli mammiferi. I delfini sono diffusi in tutto l’arcipelago, con maggiori concentrazioni negli atolli di Baa, Malè Nord e Lhaviyani.

Non serve essere dei sub o dei nuotatori provetti, basta maschera e boccaglio.

Tartarughe

Favolosi rettili adattati alla vita marina, sono facili da incontrare nei dintorni delle isole, anche facendo snorkeling. Le specie più diffuse sono la tartaruga embricata, la tartaruga comune e la tartaruga verde, ma con un po’ di fortuna è possibile avvistare la particolare tartaruga liuto o la tartaruga bastarda.

Sono animali innocui, ma attenzione a non infastidirli troppo, altrimenti dovranno usare becco ed artigli per difendersi.

Barracuda

Visibile solitamente in branco, con i sui denti aguzzi ha un aspetto decisamente non tranquillizzante per chi gli nuota attorno. Sono invece animali inoffensivi (l’uomo è una preda troppo grande per loro). Attenzione però a pendagli ed orologi, il cui riflesso potrebbe essere scambiato per un pesce di piccole dimensioni.

Pesci di barriera e coralli

Il fantastico giardino sottomarino del reef è composto diversi formazioni coralline, di diverse forme, età e colori, che offrono riparo e nutrimento ai piccoli pesci ed interagiscono con la maggior parte della fauna marina delle Maldive.

I coralli si sviluppano meglio e raggiungono il maggior splendore in acque limpide e poco profonde, dove è più facile raggiungere la luce del sole. Ospitando diverse specie di pesci (cosiddetti “bentonici”) ed invertebrati.

Fra i pesci più particolari ci sono i pesci chirurgo, dotati di due aculei affilati nella coda, i pesci farfalla, i bellissimi pesci angelo, i pesci balestra, dal particolare modo di nuotare in orizzontale, i pesci pagliaccio che vivono in simbiosi con le anemoni, i pesci pappagallo, il cui becco serve per nutrirsi di corallo, il pesce leone.

Anche le murene sono facili da incontrare. Murene giganti, grigie, tassellate o marezzate. Nonostante l’aspetto minaccioso (dato principalmente dalla necessità di tenere la nocca aperta per respirare, mostrando l’imponente dentatura) non sono particolarmente pericolose.

Fra i pesci più grandi che “bazzicano” la barriera ricordiamo anche le cernie. Le mante utilizzano la barriera corallina come pit stop per cibarsi e per farsi pulire da parassiti e pelle morta, ma anche tartarughe, squali, barracuda e molti altri si avvicinano a questo paradiso acquatico brulicante di vita.